In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore riflessante rosso.
Se si desidera rinnovare il proprio look a partire dal colore dei capelli, la soluzione è un riflessante. Meno aggressivo di una tinta grazie all’assenza di ammoniaca, il riflessante ha il pregio di donare luce e arricchire la tonalità naturale senza modificare del tutto la chioma. Parliamo di un vero e proprio intensificatore del colore che dona luce e morbidezza. All’interno del prodotto, vi sono pigmenti colorati che si fissano sulla superficie del capello senza arrivare in profondità.
Come Scegliere un Riflessante Rosso
Il riflessante è particolarmente adatto per la stagione estiva in quanto non danneggia e non secca i capelli già soggetti al caldo, ai raggi del sole e alla salsedine. Attenzione però, il riflessante non schiarisce, non decolora e non copre eventuali capelli bianchi.
La soluzione migliore è scegliere il riflessante dello stesso colore dei capelli, in modo da illuminare la tinta di base. Un riflessante rosso, per esempio, su capelli corvini darà un risultato leggero e appena visibile.
In linea di massima, comunque, questo riflessante è adatto a qualunque base. Chi ha capelli castani, vedrà la chioma con un effetto rosso acceso, simile a quello di una colorazione tono su tono.
Di regola, se si parte da una base castano scura o castana, il riflessante rosso permette di realizzare sfumature ben visibili, più marcate nei punti dove i capelli risultano essere maggiormente chiari.
Il riflessante rosso permette di creare un look personalizzato e su misura. Con una posa di pochi minuti restituisce luce alla chioma, senza rischiare di snaturarla o di stravolgere il viso. Al contrario, se si vuole dare una maggiore vivacità alla nuance dei capelli, occorre applicare il riflessante rosso per cinque minuti e oltre.
L’importante è scegliere sempre un prodotto capace di agire sui capelli con la massima dolcezza, rispettando la cute. Sono decisamente promossi quei prodotti che non ungono e non creano pellicole che spengono la capigliatura, privi di ossigeno e di profumo, adatti a chi ha una cute irritabile, cremosi quasi come una maschera per svolgere in profondità anche un’azione ristrutturante.
Chi vuole una capigliatura più luminosa e attraente ma non vuole usare prodotti chimici, può scegliere un riflessante rosso naturale composto da erbe tintorie.
L’hennè, per esempio, polvere di origini antichissime, permette di ottenere un colore rosso ramato, più caldo e aranciato sui capelli chiari, risulta invece più intenso se applicato su una base scura.
C’è poi la robbia, erba che si ricava dalla Rubia Cordifolia, e offre rossi caldi e ramati se macerata con acqua calda, oppure riflessi colore ciliegia se la polvere viene preparata con acqua e bicarbonato.
Ancora, l’Ibisco, pianta perfetta per chi è alla ricerca di un rosso prugna. Questo prodotto stimola la crescita dei capelli e li fortifica. Attenzione, se usato da solo, l’ibisco colora poco ed è dunque consigliabile unirlo alla lawsonia inermis, ovvero l’hennè già citato, per un effetto potenziato e maggiormente visibile.
Come Utilizzare il Riflessante Rosso
Il riflessante rosso, disponibile di solito sotto forma di shampoo o gel, è facile da usare e si può fare comodamente a casa senza dover ricorrere ad un parrucchiere professionista e spendere dunque più soldi.
Per iniziare occorre avere una spazzola a portata di mano, procurarsi un paio di guanti di lattice, un asciugamano e una mantellina in plastica per evitare che il prodotto possa ricadere sui vestiti e macchiarli, e un pennello simile a quelli che si usano per applicare la tinta.
Una volta coperte le spalle con un asciugamano e indossati i guanti, è bene pettinare i capelli per districare gli eventuali nodi.
Solo a quel punto si può procedere con l’applicazione vera e propria del riflessante a capelli asciutti, avendo cura di insistere prima sulla radice in caso di ricrescita e poi di passare alle lunghezze.
Per un lavoro perfetto, è preferibile dividere la capigliatura. in questo modo l’applicazione sarà uniforme.
Valido strumento, il pennello permette di stendere il riflessante su ogni ciocca nelle giuste dosi. Va distribuito sia al di sopra che al di sotto di ogni singola ciocca.
Terminata l’applicazione, partendo sempre dalla nuca per arrivare alla fronte, il riflessante deve restare in posa secondo le indicazioni segnate sulla confezione.
Trascorso il tempo richiesto, si potrà passare al lavaggio abituale dei capelli avendo cura di usare un balsamo specifico per un risultato garantito al cento per cento.
Per quanto riguarda la durata del riflessante, non vi è purtroppo una risposta universale. La durata, infatti, dipende da una serie di fattori come la frequenza dei lavaggi, l’utilizzo o meno di detergenti aggressivi, una eventuale esposizione prolungata al sole.
In media comunque, non trattandosi di una vera colorazione, il riflessante rosso tende a restare sulla superficie del capello per una decina di lavaggi, poi inizia progressivamente a perdere forza e brillantezza.
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