Applicare l’hennè è il dilemma di tutte coloro che si approcciano per la prima volta a questo tipo di tintura.
Io comunque suggerisco sempre, per chi è alle prime volte, di farsi aiutare da qualcuno.
A seconda del modo di applicazione, dovrà variare anche consistenza della preparazione all’hennè.
Caratteristiche Hennè
Il suo vero nome è lawsonia inermis, è una pianta che grazie alle sue proprietà riesce a tingere di rosso, motivo per cui viene utilizzata per la colorazione dei capelli, senza agenti chimici, tutto in modo naturale. Inoltre, se il colore non piace, si può subito smettere di usarlo e ritornare al proprio colore dopo un mese.
Spesso erroneamente vengono indicate come hennè anche tinte per capelli che non colorano di rosso. Infatti vengono chiamati hennè nero, o hennè biondo o hennè neutro altre piante che non sono lawsonia inermis, per hennè nero si intende un’altra pianta che non è la lawsonia, infatti è l’indigo, che tinge di colore blu, ma che sui capelli dovrebbe tingere di nero. Per hennè neutro, invece, si intende la cassia italica o obovata, un altro tipo di foglia essiccata e polverizzata che però non ha proprietà tintorie e spesso viene utilizzato come impacco.
Preparazione Hennè
Io ho i capelli alle spalle e preparo circa 70 grammi di hennè, ma in genere è il caso di abbondare considerando che se avanza si può coprire e congelare e scongelare all’occasione.
Di metodi per fare l’hennè ce ne sono una miriade io parto dal più semplice.
Mettere l’hennè in una scodella che non sia metallica, quindi di plastica, di ceramica o di vetro, ma non di ferro o di acciaio. Se il composto viene a contatto con del metallo, infatti, l’hennè potrebbe cambiare colore o potrebbe causare effetti sgradevoli sui capelli. In pratica, metto l’hennè in una scodella e verso l’acqua calda nell’hennè fino a creare un composto della consistenza tale da risultare facile da applicare in testa, non troppo solido e non troppo liquido.
Per quanto riguarda la fase successiva, ci sono varie scuole di pensiero. C’è chi suggerisce di mettere una sostanza acida, come limone, aceto o yogurt, in modo tale da rendere il PH del composto acido e fare avvenire l’ossidazione del composto, e c’è chi dice che questo non è necessario, visto che l’hennè ossida semplicemente con tempo. Personalmente, io aggiungo lo yogurt, visto che rende i capelli belli morbidi, ma se avete capelli molto grassi o con molta forfora il consiglio è di evitare una dose eccessiva di yogurt, e mettete anche limone o aceto che seccano leggermente.
Poi aggiungo anche due cucchiaini di miele per rendere i capelli più setosi, altre aggiungono invece un cucchiaino di qualche olio idratante come l’olio di jojoba, di cocco, di mandorle dolci o semplicemente olio d’oliva, senza esagerare, però, visto che l’olio, essendo un filmante, rischia di non fare attaccare il colore al capello.
Dopo avere fatto il composto, bisogna attendere, e anche in questo caso esistono diverse scuole di pensiero. Alcune ragazze applicano subito il composto in testa avendo lo stesso ottimi risultati, c’è chi aspetta 2 ore e ne aspetta 12. La regola generale dice che l’hennè dovrebbe ossidare, si capisce quando l’hennè è ossidato solo quando dal colore verdino passa ad un marroncino rossiccio allo strato superiore e se vi si immerge un dito questo si colora di arancione. Ovviamente, ogni hennè ha i suoi tempi, alcuni impiegano 2 ore altri 12, quindi bisogna provare e riprovare.
Ultimo aggiornamento 2024-10-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Applicazione Hennè
Risulta essere importante mettere una crema o dell’olio vicino l’attaccatura dei capelli, sulla fronte e sul collo, ed anche dietro le orecchie e sulle orecchie.
L’olio farà in modo che l’hennè, nel caso in cui vada su queste zone oliate, non colori la pelle e non rimanga l’alone arancione.
Occorrente
-Un paio di guanti che siano quanto più aderenti alle vostre mani, o alle mani di chi vi fa la tintura. L’hennè potrebbe ugualmente tingere le mani quando si risciacqua a fine posa, in questo caso se avete buttato i guanti, o non ve la sentite di metterne altri, vi consiglio sempre di mettere dello smalto sulle unghie. Le unghie sono fatte di cheratina come i capelli, a differenza della pelle, e se l’hennè macchia le unghie, queste resteranno macchiate fino a quando non saranno ricresciute, quindi attente.
-Fogli di giornale nel caso vogliate proteggere l’ambiente in cui vi trovate. L’hennè non macchia i pezzi del bagno in ceramica, ma se avete le mattonelle potrebbe macchiare le fughe o se avete qualche tappeto potrebbe rimanere macchiato. Ricordate comunque che generalmente le macchie di hennè sui tessuti si lavano tranquillamente.
-Pellicola da cucina, che ci sarà utile una volta applicato l’hennè, quando dovremo aspettare in posa.
-Asciugamano scuro, in quanto l’hennè, specialmente al primo lavaggio, tende a scaricare del colore, quindi l’acqua sarà giallognola o arancione. Di conseguenza, se usate un asciugamano bianco, a fine lavaggio vedrete queste macchie.
Indipendentemente dal fatto che qualcuno vi aiuti o che siate sole, e indipendentemente dal fatto che applichiate con un pennello o a mano, il metodo è sempre lo stesso, cioè partire dalla radice e arrivare alle punte.
Io generalmente faccio tutto a mano e da sola, tendo a fare la preparazione quanto più compatta possibile, in modo che non coli.
Prendo una manciata di hennè e lo metto in testa, poi massaggio la cute facendo penetrare l’hennè, e poco alla volta ne aggiungo altro fino a che non ho coperto tutta la testa.
Una volta effettuata l’applicazione su tutti i capelli alla radice, passo alle punte. Mi metto a testa in giù con la testa nel lavandino e applico l’hennè partendo dalla radice fino alle punte. Per applicarlo strofino l’hennè sui capelli, avendo cura di metterlo dappertutto.
Una volta applicato su tutti i capelli, resto ancora a testa in giù e massaggio per bene tutta la cute e i capelli facendo attenzione a non avere lasciato punti senza hennè, poi faccio uno chignon sulla testa al centro della testa in alto, questo perchè l’hennè pesa, ed avere il peso dritto sulla testa darà meno problemi al collo.
Questo chignon non ha bisogno di pinzette, almeno nel mio caso, in quanto i capelli sono lunghi e riescono a stare fermi grazie al tanto peso dell’hennè.
Pulisco poi le zone dove è caduto l’hennè, tipo collo, fronte o orecchie, ed inizio l’impellicolatura, Ovviamente non deve esserci una parte di capelli esposta all’aria, in quanto l’hennè si secca e non tinge più.
Attendete quindi il tempo necessario e risciacquate l’hennè.
Come Risciacquare l’Hennè
Molti dicono che l’hennè possa causare problemi ai tubi, quindi il consiglio è quello di prendere un secchio e riempirlo d’acqua alla temperatura che più gradite.
Una volta riempito, vi ci immergete la testa dentro e massaggiate i capelli, in modo da togliere il grosso dell’hennè.
L’acqua dell’hennè la buttate nel gabinetto e potete poi procedere ad un secondo risciacquo con il secchio, oppure direttamente lavare sotto la doccia o qualsiasi getto d’acqua.
Hennè e Shampoo
Io sconsiglio lo shampoo, specialmente se è la prima volta che lo fate, visto che lo shampoo fa scaricare di più il colore.
Inoltre l’hennè lava i capelli, quindi non è necessario lavare di nuovo con lo shampoo.
Consiglio lo shampoo solo nel caso in cui non vi piaccia l’odore dell’hennè e quindi vogliate in qualche modo toglierlo.
Ovviamente consiglio l’utilizzo del balsamo, visto che i capelli avranno qualche nodo dopo avere usato l’hennè. Se non avete nodi, però, potete evitare anche il balsamo, in quanto anche questo fa scaricare l’hennè.
Come Togliere le Macchie di Hennè dalla Pelle
Lo so, nonostante tutte le precauzioni vi possono rimanere macchie sulla fronte, sulle orecchie o sulle mani.
Niente paura, sappiate che sciacquando più volte con acqua e sapone le macchie vanno via.
Se volete toglierle subito perchè state per uscire, vi consiglio limone e latte, o da soli o insieme, con un batuffolo di ovatta per strofinare.
Cosa Fare in Caso di Cuoio Capelluto Arancione
Può succedere che il cuoio capelluto diventi arancione, non perchè sia lo stesso cuoio capelluto a colorarsi, ma piuttosto la forfora.
A me accade spesso perchè la mia cute tende a fare molta forfora, e si colora tutta la testa di arancione.
Specialmente chi ha i capelli radi, per natura o per problemi, potrebbe notare questa cosa e avere fastidio. L’unica soluzione è fare uno shampoo, ma ovviamente non subito, bisogna stare per uno o due giorni con la cute arancione