In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore pettine a coda.
Il pettine a coda è un particolare tipo di strumento pensato per rendere l’arte dell’acconciatura e della cura dei capelli più pratica e divertente. Questo oggetto trova largo impiego in ambito professionale, ed è in grado di fornire un contributo essenziale per realizzare capigliature fuori dal comune. Se ultimamente hai cercato di creare look perfetti ma ti è sembrato che ti mancasse la manualità necessaria, probabilmente è perché non sei in possesso degli strumenti adeguati. Se tra quelli che ti mancano c’è anche il pettine a coda, non c’è da stupirsi che le tue acconciature non ti soddisfino. Ma come fare quindi a capire quale sia il modello adatto alle acconciature dei tuoi sogni? Se te lo stai chiedendo, non preoccuparti: in questa guida di racconteremo tutti i segreti del pettine a coda.
Cosa Sono i Pettini a Coda e Come si Utilizzano
Il pettine a coda è uno strumento molto semplice da riconoscere: esso infatti altro non è che un normale pettine dalla quale estremità inferiore parte un lungo e sottile prolungamento, noto appunto come coda. Quest’ultima può essere composta sia dello stesso materiale del pettine vero e proprio, sia in un materiale differente. Lo scopo della coda è quello di facilitare l’operazione di acconciatura andando a separare in modo netto e preciso ciocche anche molto sottili, così da permettere una modellazione complessa con un minimo sforzo.
Il pettine a coda è impiegato dai professionisti della cura del capello e nei saloni al fine di realizzare alcune specifiche acconciature, ma non si limita affatto alla mera movimentazione delle ciocche. Tra i suoi principali utilizzi infatti, troviamo anche
-cotonatura
-pettinatura di capelli corti o molto corti
-movimentazione e piega di capelli ricci
-applicazione di tinture per mèches
-applicazione di prodotti e trattamenti cosmetici come maschere;
-supporto durante il taglio di capelli lunghi
-creazione di acconciature elaborate
Naturalmente, in base alla tipologia di pettine sarà possibile svolgere una, alcune o tutte queste operazioni. Prima di procedere però è molto importante scegliere il pettine a coda giusto, quello che risulti sì resistente e robusto, ma anche sufficientemente delicato sulla cute sensibile. Nei prossimi paragrafi quindi, scopriamo più nel dettaglio come scegliere un pettine a coda adeguato alle tue esigenze e quali fattori considerare per non rimanere mai delusi!
Come Scegliere il Migliore Pettine a Coda
Per quanto il pettine a coda sia indubbiamente un attrezzo semplice, è possibile distinguerne varie tipologie. La prima cosa da fare per assicurarsi un acquisito corretto è indubbiamente focalizzare l’attenzione sul tipo di lavoro che vorrai fare con il tuo pettine. Per ciascun obiettivo infatti, esiste una forma ed una dimensione ideale di pettine a coda. Scopriamo subito quale risulta essere nel prossimo paragrafo dedicato proprio a questo aspetto.
Forma e dimensione
Le tipologie di pettine a coda più popolari e diffuse nei saloni professionali includono
-Pettine singolo, il modello più semplice e dalla forma facilmente riconoscibile. Si tratta del pettine a coda utilizzato per i tagli e le pieghe, ma è anche molto impiegato per diffondere il colore durante le varie tinte.
-Pettine doppio, che presenta due file di denti su ogni lato. Questa particolarità lo rende ancora più versatile e facile da maneggiare, oltre che perfetto per tenere i capelli in posa durante la costruzione di acconciature più articolate. In alcuni casi, questa tipologia di pettine è addirittura a tripla dentatura: i modelli con tre lati presentano infatti una piccola zona nella parte superiore ed opposta alla coda che ospita una piccola fila di denti.
-Pettine a denti misti, uno dei più apprezzati da coloro che hanno capelli difficili da governare, magari in parte lisci e in parte mossi. Si tratta in base alle opinioni degli esperti nel settore del pettine migliore per cotonare.
Prima di scegliere il tuo pettine quindi, dovrai avere ben chiare le funzioni che esso potrà andare a compiere: con questa macro distinzione speriamo di averti aiutato a risolvere gran parte dei tuoi dubbi! Ricorda di tenere ben presente anche la distanza tra un dente e l’altro: pettini con denti larghi sono ideali per capelli ricci e mossi, mentre quelli molto fini sono perfetti per districare i capelli lisci.
Qualità dei materiali
Un aspetto essenziale da includere assolutamente nel processo decisionale che porterà alla scelta del pettine è quello legato alla qualità e alla tipologia di materiale che costituisce il pettine. In merito a ciò, possiamo distinguere i principali materiali usati per realizzare i pettini a coda
-Metallo, solitamente una lega di acciaio inox o di alluminio. I pettini a coda realizzati in questo materiale sono estremamente robusti, aiutano a trattenere le ciocche al meglio e sono facili da pulire. Essi tuttavia, presentano un enorme difetto, ovvero quello di creare carica elettrostatica. Ciò significa che sui capelli asciutti il loro impiego è più che sconsigliato. Inoltre, il metallo di scarsa qualità tende a reagire una volta a contatto con le varie tinte. Il consiglio quindi è di usare pettini a coda in metallo solo durante il processo di taglio!
-Legno, guscio di tartaruga e corno sono invece i materiali naturali perfetti per tutti quei parrucchieri o coloro che hanno a cuore la tutela della salute del cuoio capelluto. Tutti e tre infatti non esercitano mai un’azione eccessivamente aggressiva sulla pelle, ma non per questo perdono efficienza in termini di prestazione. A nostro parere, essi hanno addirittura il potere di esercitare benefici sulle fibre capillari, aiutando i capelli ad apparire più morbidi e lucenti. Inoltre, a differenza dei pettini in metallo, quelli in legno diminuiscono o addirittura azzerano il fenomeno elettrostatico. Per contro, quelli naturali sono tutti e tre materiali piuttosto costosi.
-Plastica, silicone e caucciù, i tre materiali più diffusi ed economici. Il loro utilizzo in un contesto professionale forse non ti farà fare un figurone, ma siamo più che convinti che in casa questi pettini a coda svolgano egregiamente la loro funzione. Inoltre, presentano il vantaggio di essere facili da pulire e leggeri. Per contro, dovrai fare molta attenzione a non passarli sui capelli nel momento sbagliato, in quanto possono facilmente causare effetto elettrostatico.
Accessori in dotazione
Infine, prima di scegliere il tuo pettine a coda ti consigliamo di valutare attentamente la tipologia di confezione in cui è venduto e l’eventuale presenza di pettini aggiuntivi o accessori destinati alla cura del capello.
I migliori prodotti sono quelli che vengono forniti in speciali custodie munite di spazzolino per la pulizia e magari altre spazzole, ma solitamente corrispondono a soluzioni non proprio economiche.
Se però tieni alla salute dei capelli e cerchi prodotti di qualità professionale, sappi che i costi saranno decisamente più alti di quanto potresti aspettarti. Prima di salutarci quindi, diamo un’occhiata alle fasce di prezzo più diffuse all’interno del settore dei pettini a coda.
Prezzi
Come anticipato, il costo del pettine a coda può variare notevolmente in base a fattori come dimensioni, qualità dei materiali e presenza o meno di altri accessori nella confezione. In generale però, il pettine a coda è un attrezzo economico, e le fasce di prezzo presenti in commercio sembrano proprio confermalo: si parte da cifre minime di circa 3 euro al pezzo, per arrivare nel caso di modelli pro ad un massimo di circa 20 euro.
Pettini a Coda più Venduti
Proponiamo una lista dei prodotti più venduti in questo momento online con i relativi prezzi.
Ultimo aggiornamento 2024-11-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Seguendo i consigli proposti è possibile scegliere il pettine a coda migliori per le proprie esigenze.