Se anche tu ti sei recentemente avvicinata al meraviglioso mondo del make up, quasi certamente ti sarai chiesta quali differenze ci siano tra l’ombretto in crema e l’ombretto in polvere. Praticamente tutti i marchi di trucchi infatti forniscono ai propri clienti linee di ombretti in polvere o in crema, ben consapevoli del fatto che a seconda delle diverse occasioni può essere più opportuno utilizzarne uno piuttosto che l’altro.
A determinare tale decisione troviamo infatti numerosi fattori, come il tipo di pelle coinvolta, la qualità del risultato desiderato, la resa del trucco e perché no anche il costo degli stessi ombretti. Se sei curioso di saperne di più quindi, rimani con noi: passo dopo passo ti spiegheremo quale sia l’ombretto più indicato per te, mostrandoti tutti i vantaggi e gli svantaggi delle formule in polvere o in crema.
Cos’è l’Ombretto
L’ombretto è uno dei trucchi più utilizzati ed amati di sempre, in quanto insieme agli altrettanto adorati mascara ed eyeliner contribuisce a donare profondità ed eleganza allo sguardo, dando vita a misteriose ombre o, al contrario, a iridescenti giochi luminosi. Non esiste occhio che non benefici del contributo dell’ombretto: da quelli color del ghiaccio ai più scuri, tutti gli sguardi possono facilmente tramutarsi in magnetiche calamite di sensualità.
Questo però, a patto di utilizzare i prodotti giusti per i propri scopi. Fortunatamente, l’applicazione di uno strato di ombretto di una sola tonalità è piuttosto semplice, ed è un’operazione che può essere svolta in totale autonomia anche dai principianti.
Questo è vero sia per gli ombretti in polvere che per quelli liquidi. Se il tuo obiettivo è però quello di creare sfumature e giochi di profondità, allora il discorso si fa più complesso. Vediamo subito quale delle due formule sia più adatta per realizzare i diversi stili di makeup, così da non sbagliare ed evitare anche gli sprechi.
Quando Scegliere l’Ombretto in Polvere
L’ombretto in polvere è in assoluto la tipologia di trucco più richiesta, anche da chi ha iniziato a truccarsi da poco. Non è infatti raro vedere ragazze anche molto giovani iniziare a truccarsi proprio a partire da questo cosmetico, il quale grazie alla sua particolare formulazione è davvero semplicissimo da applicare: dopo aver scelto il colore desiderato infatti, basta prelevare una piccola quantità di polvere con la punta dell’indice, passandola poi su tutta la palpebra.
Quello appena esposto è un metodo piuttosto grossolano di usare questo trucco, il quale nasce in realtà con l’obiettivo di creare piacevoli sfumature di colore, sia chiare che scure.
A chi è destinato? In teoria a tutti, in quanto non c’è un vero e proprio caso in cui sia sbagliato applicare l’ombretto in polvere. A voler essere precisi però, vi sono alcune occasioni in cui è meglio evitarlo. Ma andiamo con ordine.
L’ombretto in polvere è adatto a tutti i tipi di pelle, e viene commercializzato sia in formato singolo che all’interno di meravigliose palette, all’interno delle quali le varie tonalità vengono ordinate per accostamento complementare o per intensità. I raggruppamenti di solito prevedono un insieme di colori caldi o uno di colori freddi, così da poter creare sfumature adatte sia ai mesi estivi che a quelli invernali.
Il consiglio è di sceglierlo se hai intenzione di utilizzare un colore singolo, ma anche se vuoi dare origine a make up più sfumati. In secondo luogo, l’ombretto in polvere presenta il vantaggio di essere solitamente più economico di quello in crema e di essere anche semplice da applicare. Per posizionarlo sulla palpebra puoi usare pennelli o le spugnette, a seconda di come ti trovi più comoda. Inoltre, si tratta della soluzione più indicata durante i mesi freddi ma anche durante in quelli caldi: con un poco di fissante al termine del trucco, esso rimarrà infatti sulla palpebra anche ad alte temperature.
Meno indicato invece l’uso dell’ombretto in polvere su pelli molto secche, in quanto la tendenza del pigmento polveroso è quella di assorbire ulteriormente il sebo, rischiando così di irritare la pelle. Infine, il difetto più evidente dell’ombretto in polvere è quello di scolorire molto più in fretta rispetto alle alternative in crema. Se hai in mente lunghe nottate, ti consigliamo di optare per questa seconda variante, riservando le polveri per eventi e uscite dalla durata più breve.
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Quando Scegliere l’Ombretto in Crema
Parte di quanto esposto riguardo agli ombretti in polvere può essere ripetuto anche riguardo alle formule cremose, ed in effetti capita spesso di rimanere indecisi tra i due prodotti. Anche gli ombretti in crema infatti sono disponibili in infinite nuance di colore, e vengono venduti sia in confezioni singole che in palette.
Se quindi la scelta cromatica è pressoché la stessa, a cambiare sono altre caratteristiche di questi trucchi. La differenza più grande tra gli ombretti in crema e quelli in polvere infatti è il tipo di pelle al quale sono destinati.
Se prima abbiamo detto che l’ombretto in polvere è adatto a qualunque tipo di pelle ad esclusione di quella molto secca, in questo caso è vero il contrario: gli ombretti in crema sono nemici delle pelli grasse, in quanto sono prevalentemente oleosi.
In effetti è facile immaginare il risultato della loro applicazione su palpebre che presentano già di per sé una grande quantità di sebo: dopo pochi minuti dalla posa, essi tenderanno a sciogliersi e a colare, rischiando di dare vita al tanto temuto effetto panda.
Il consiglio quindi è di utilizzarli solo se hai una pelle normale tendente al secco.
Tra i principali vantaggi dell’ombretto in crema troviamo però un dettaglio non indifferente, ovvero la loro maggiore durata rispetto agli ombretti in polvere. Inoltre, la loro applicazione è più semplice di questi ultimi, in quanto può essere effettuata sì con pennelli e spugne, ma anche con la sola punta delle dita, senza rischiare di veder precipitare le polveri su tutti gli zigomi.
Meno vantaggiosi però dal punto di vista del costo, in quanto spesso gli ombretti in crema necessitano di metodi di produzione più lunghi e costosi, e tale prerogativa si ripercuote inevitabilmente sul loro prezzo finale.
Al pari delle formule in polvere, anche quelle in crema temono il caldo estivo, motivo per il quale in entrambi i casi è sempre bene applicare prima un primer e, a trucco terminato, un fissante spray.
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Conclusioni
Concludendo, possiamo dire che le differenze tra gli ombretti in polvere e quelli in crema sono piuttosto marcate, e che per avere la possibilità di creare make up perfetti sarebbe bene avere con sé tutte e due le tipologie. Dovendo proprio operare una scelta, il consiglio è scegli gli ombretti in polvere se hai una pelle normale o leggermente grassa, e orientati invece su quelli in crema quando la tua pelle è secca.
Se sei alle prime armi, prediligi trucchi in crema, più facili da stendere, mentre se sei un’esperta prova a dare origine a nuove sfumature creando layer sovrapposti. Infine, se rimani fuori casa molto a lungo, scegli gli ombretti in crema, decisamente più duraturi rispetto a quelli in polvere.