In questa guida spieghiamo come realizzare lo strobing.
Dopo anni di contouring, tecnica di make up che permette di correggere con il gioco del chiaroscuro le imperfezioni del viso e di migliorare i lineamenti, è arrivato lo strobing, punto di svolta per illuminare il volto con una serie di punti luce. Perfetto per chi ha una pelle particolarmente chiara e preferisce non osare ma accarezzare il viso con un trucco leggero dall’effetto nude, lo strobing consiste nello stendere l’illuminante per evidenziare le parti più sporgenti del volto e arrivare ad ottenere un effetto quasi bagnato.
Solitamente le parti da illuminare sono il centro della fronte per enfatizzare e creare dimensione, le tempie e l’arco sopraccigliare per rendere gli occhi più grandi e seducenti, il mento per una maggior definizione dei lineamenti, l’arco di cupido ovvero la parte centrale del labbro per donare alla bocca un aspetto più sexy, la punta del naso per farlo apparire più sottile, gli zigomi per cancellare eventuali segni di stanchezza, e la parte interna dell’occhio
In linea di massima, questa tecnica può essere utilizzata su chiunque e su tutti i tipi di carnagione. Ottimo quando si ha una pelle tendendo al grigio alla fine dell’inverno, lo strobing può andare in scena anche quando si ha la pelle già piacevolmente abbronzata. Lo strobing regala al viso un effetto decisamente alla moda, glamour e affascinate. Non a caso questa tecnica è sempre più scelta dalle star internazionali in occasione di eventi e party affollati di flash dei fotografi.
Come Fare lo Strobing
Per effettuare lo strobing a regola d’arte bastano quattro passaggi. Si comincia con lo stendere su tutto il viso una crema luminosa capace di idratare il più possibile la pelle e prepararla al trucco.
Successivamente si può passare a un fondotinta leggero o a una bb cream per uniformare l’incarnato, avendo l’accortezza di evitare prodotti opacizzanti.
A questo punto, è bene correggere le occhiaie con il correttore e poi stendere un velo di illuminante su alcuni punti tenendo conto delle caratteristiche e dei lineamenti del viso. Da preferire, prodotti dalla texture impalpabile, promossa sia una crema iridescente da picchiettare con i polpastrelli o con una spugnetta che una polvere illuminante da applicare con un pennello in setola naturale, con all’interno un misto di microperle multi riflettenti e ad effetto 3D. In questo modo si riuscirà a far esplodere il potere illuminante e a levigare il più possibile la pelle mostrandola fresca e riposata.
Insomma, il motto è illuminare ma senza esagerare. Tutto il lavoro, infine, andrà fissato con una cipria a tocchi leggeri, meglio se in polvere libera e perlata.
I punti luce devono essere studiati in base alla forma del viso. Se tondo, è consigliabile non illuminare le tempie, se si ha un viso quadrato, meglio non accendere il naso, in caso di viso lungo, infine, è preferibile non accentuare il mento.
Quale Tipo di Trucco Scegliere con lo Strobing
Uno dei più grandi vantaggi dello strobing è la sua versatilità. Di giorno infatti, per il lavoro, va ad esaltare la freschezza del viso, mentre di sera, in occasione di appuntamenti mondani, illumina in modo particolare alcuni dettagli.
Attenzione però, quando si decide di puntare sullo strobing, andrebbe sempre evitato un make up vistoso. Vietati, quindi, smokey eyes, labbra dai colori eccessivi e qualsiasi tipo di applicazioni sul viso come strass o tatuaggi temporanei. Da preferire, ombretti chiari dal finish shimmer, una linea appena accennata di matita, un mascara che allunghi le ciglia, un velo di blush e un tocco di gloss sulle labbra. Per le pelli chiare, è consigliabile scegliere polveri satinate dai colori pastello freddi, mentre per chi ha una tonalità di pelle più scura, sono sconsigliate sfumature calde come il pesca o il bronzo.
Quando Evitare lo Strobing
La tecnica dello strobing non è sempre adatta, in quanto accende una sorta di riflettore sul viso e va ad accentuare ogni minimo difetto. Pensiamo all’estate, con la stagione calda la pelle risulta spesso lucida a causa delle elevate temperature e del sudore, dunque illuminarla ancora di più non è certo una scelta vincente. Lo strobing va inoltre evitato se si hanno molti peli sul viso, in presenza di pori dilatati, dopo i 35 o 40 anni per evitare di sottolineare le prime rughe d’espressione, se si ha una pelle grassa o un viso particolarmente tondo. In queso caso è da preferire infatti il contouring per scurire i contorni del viso e renderlo più spigoloso.